Adriano Panzironi, patron dell’azienda Life 120, apre decine di negozi in tutta Italia: ecco il business della longevità

Ex giornalista pubblicista, ora imprenditore, Adriano Panzironi è senza dubbio il volto televisivo indiscusso dello stile di vita “Life 120”. Titolare con il fratello gemello Roberto dell’omonima attività, vendono online integratori e prodotti alimentari i quali, secondo alcuni seguaci di questa dieta, dovrebbero far vivere 120 anni. Questa formula commerciale tuttavia non basta al patron Panzironi il quale sta aprendo in tutta Italia decine di negozi a marchio “Spaccio Life 120”. I fratelli hanno dichiarato di volere aprire almeno 100 negozi nelle principali città italiane. Una iniziativa imprenditoriale che farà decollare il già fulgido business riguardo la longevità di Adriano Panzironi. Così a breve tutti potranno beneficiare dei suoi prodotti, preziosi toccasana della salute e dei conti in banca dell’imprenditore romano.
Adriano Panzironi e il segreto della longevità

La sua dieta dei 120 anni — o come la chiama lui: «Uno stile di vita», — sarebbe in grado di curare qualsiasi patologia, allungando quindi la vita di coloro che con fiducia seguono questo stile di vita 120. Ovviamente per diventare “longevi” occorrerà comprare i suoi libri, diventare consumatori regolari degli integratori e dei suoi speciali prodotti alimentari rigorosamente a basso apporto di carboidrati, ma altamente grassi e proteici. Come lui stesso ammette, la dieta è iperproteica. Se da un lato può produrre una perdita di peso, dall’altro può causare serie carenze e scompensi. Un regime alimentare squilibrato quindi, da completare con una costosa integrazione in pillole. Nutrienti che nemmeno a dirlo si potrebbero benissimo evitare con un stile alimentare completo e sano. Soprattutto con la supervisione di un vero medico poiché giusto precisare che Panzironi non è un medico, tanto meno nutrizionista o dietologo.
Frequentando i gruppi dedicati allo stile di vita Life 120 si ha un quadro inquietante del suo pubblico. Non sono semplici clienti, bensì si tratta di veri e propri tifosi panzironiani i quali pendono dalla labbra di chi ha costruito la sua fortuna in veste di paladino della verità dietetica, incensandosi di competenze di cui non è titolato. Panzironi svilisce la scienza e la medicina attraverso la sua comunicazione fuorviante e perniciosa, soprattutto se destinata a un pubblico con una scarsa cultura alimentare.
I seguaci di Panzironi, pura venerazione
L’ex giornalista gioca sul suo ruolo di “esperto”, senza però esserlo. Panzironi assume tra l’altro, agli occhi dei suoi seguaci, l’affascinante carica di rivelatore di verità che la scienza non vuole svelarci. Come se un oscuro patto delle élite fosse stato concepito per tenerci nascosti i segreti del benessere. Farci ammalare per poi dispensarci le inutili e costose cure di Big Pharma. Tra i suoi seguaci c’è chi lo venera addirittura come una divinità, chi lo propone come ministro della Sanità oppure come Presidente del Consiglio. Personaggio carismatico, l’imprenditore sa vendere tutto, soprattutto la sua immagine. L’ha addirittura promossa con un controverso film autobiografico, uscito a ottobre del 2019 in 95 città, dal titolo: “L’uomo che volle vivere 120 anni”. Un documentario sulla sua vita in stile alquanto autocelebrativo.
L’affetto del suo pubblico è palpabile e a volte, leggendo i post dei suoi ammiratori ci si chiede se non si tratti addirittura di idolatria. I suoi clienti si fidano al punto da affrontare lunghi e pericolosi digiuni senza alcun controllo medico, acquistando costosissimi integratori e tisane detox. Chi lo fa è convinto di poter ritrovare la salute e guarire da ogni malattia, anche la più seria, rinunciando talvolta, e con molta imprudenza, all’ausilio della medicina.
Gli Angeli di Life 120

Tra i clienti di Adriano Panzironi è frequente imbattersi in chi è disposto a testimoniare la propria guarigione, senza mai esibire però uno straccio di cartella clinica. Così è accaduto quando l’imprenditore — accusato di esercizio abusivo della professione medica —, ha chiesto ai suoi “angeli” di accorrere in suo aiuto. In moltissimi hanno risposto all’accorato appello, offrendo testimonianze di prodigiose guarigioni in cambio di trasferta e pranzo pagati. Molte di queste testimonianze per molti sono riconducibili alla voglia di esibirsi in Tv, ritagliandosi un breve momento di celebrità. Queste sono l’ennesimo strumento di propaganda per fare impennare il business e la notorietà di Life 120. Le testimonianze, ribadiamo, non sono basate su alcun fondamento scientifico e, nemmeno a dirlo, non sono sottoposte alla verifica di un medico o di una commissione di esperti super partes.
Cosa contengono gli integratori Life 120?

Il business di Adriano Panzironi ha portato una moltitudine di gente, senza alcun punto di riferimento nutrizionale, verso un percorso dietetico che in vita loro non sapevano nemmeno esistesse. Molti spendono anche più di 300 euro al mese per acquistare non solo i libri, ma anche i suoi integratori la cui assunzione — a suo dire —, sarebbe fondamentale per raggiungere gli obiettivi di cura. Queste compresse contengono un mix di comuni spezie come ad esempio il pepe nero, l’origano, la cannella, i chiodi di garofano, zenzero e curcuma. Sostanze prive di alcun valore terapeutico e potenzialmente pericolose, se assunte in dosi eccessive o sostituendo dei farmaci necessari. L’apparente benessere che pervade i suoi clienti è dato forse da una iniziale perdita di peso, ma soprattutto da una insana forma di suggestione.
Integratori contro la Covid

I clienti affezionati non immaginano lontanamente che la dieta di Panzironi non possa curare nulla. Nemmeno renderli più sani e resistenti ad un eventuale contagio del virus. Cosa che invece si potrebbe pensare sentendo le affermazioni fuorvianti del patron della 120. Negli ultimi mesi, infatti, come altri suoi colleghi di business anti Covid (ad esempio Montanari e Bacco ndr), l’imprenditore romano ha puntato molto sull’importanza dell’integrazione per la prevenzione del virus. Qualcuno dei suoi clienti ha addirittura preso alla lettera il martellante messaggio che l’imprenditore ha diffuso allo sfinimento nel programma “Il Cerca Salute”, credendo di poter addirittura evitare mascherine e distanziamento. Convinti che l’assumere in alte dosi integratori e mix di vitamine C e D li avrebbe resi resistenti all’infezione.
La trasmissione “Il Cerca salute”
Di Panzironi avevamo già parlato mesi addietro in un nostro articolo. All’epoca sembrava che l’Autorità Garante delle Comunicazioni (Agcom) fosse riuscita a porre fine alla sua trasmissione “Il Cerca salute”. Un programma diffuso in tutto il territorio nazionale da diverse emittenti e su più frequenze. Purtroppo lo scorso luglio il Tar del Lazio ha sospeso il provvedimento dell’Agcom con cui era stato decretato lo stop di sei mesi. La sospensione era stata decisa per una presunta violazione delle “disposizioni che impongono il rispetto della salute pubblica e vietano di indurre comportamenti che possano metterla in pericolo”.
Le trasmissioni sono così riprese, sebbene debbano evitare la diffusione di contenuti i quali “possano ingenerare disinformazione nel pubblico e ispirare comportamenti contrari alle raccomandazioni delle autorità sanitarie”. Ovviamente Panzironi ha espresso soddisfazione per questo esito, dichiarando così la decisione del Consiglio di Stato:
«Conferma l’infondatezza di un atto scellerato promosso nei miei confronti da parte dell’Agcom».
Va però sottolineato che quello che l’imprenditore esibisce come una “vittoria giudiziale interinale” è in realtà una sentenza che ripristina il programma TV, solo per evitare impatti economici. Non fa concessioni nel merito della disinformazione. La decisione mantiene infatti le prescrizioni dell’Agcom, specificando espressamente che non devono essere diffusi “specifici contenuti attinenti all’emergenza epidemica in corso che possano ingenerare disinformazione nel pubblico ed ispirare comportamenti contrari alle raccomandazioni delle autorità sanitarie”
I guai giudiziari e il servizio de “Le Iene”
Colpito da una cascata di sanzioni dall’Autorità Garante del Mercato, Panzironi è ancora sotto processo per esercizio abusivo della professione medica. Non solo. È persino stato sospeso dall’Ordine dei giornalisti del Lazio ed è stato denunciato dalla Società Italiana di Diabetologia e dall’Associazione Medici Diabetologi. Si sono costituiti parte civile contro di lui gli Ordini dei medici di Roma, Milano, Napoli, Venezia, l’Ordine dei Biologi e addirittura l’Associazione dei panificatori di Confcommercio.
Tra gli affari della famiglia Panzironi ci sarebbero anche delle attività immobiliari ad Anzio, sulle quali ha indagato il giornalista Adrea Agresti. L’inchiesta, trasmessa lo scorso 23 marzo dal noto programma televisivo Le Iene, sembrerebbe aver portato alla luce una spiacevole vicenda che ha pesato su numerose famiglie, ritrovatesi di colpo senza casa. Secondo il servizio, la famiglia Panzironi anni fa avrebbe acquistato all’asta delle palazzine su cui gravava un mutuo mai pagato. Gli appartamenti infine, affittati senza un regolare contratto, avrebbero fruttato alla famiglia Panzironi 5 anni di affitti; a oggi gli inquilini sono per strada per l’inevitabile pignoramento degli immobili.
La cartina del business di Adriano Panzironi

Ecco la dislocazione dei nuovi negozi “Spaccio Life 120”, aperti negli ultimi mesi in tutta Italia, mentre altri sono in fase di apertura. Con un investimento di soli 50mila euro per attività, questi negozi garantiranno ad Adriano Panzironi la certezza di far decollare il suo già florido business della longevità. Aprilia, Ostia, Roma Magliana, Roma Tuscolana, Roma Nomentana, Roma Trionfale, Roma Santi Apostoli, Napoli, Pescara, Ancona, Firenze, Genova, Torino, Brescia, Padova, Udine, Bari, Catania e Palermo; sono queste le ultime aperture.
Ognuna di queste è un grande evento inaugurale. Organizzazione in grande stile, con tanto di festa a cui lo stesso Panzironi presenzia come ospite d’onore. Star dell’apertura, con grande disponibilità e sorriso disinvolto sfoggia con orgoglio il suo inconfondibile caschetto mosso e riccio. Sorriso stampato in volto, con genuino entusiasmo, Panzironi il guru di Life 120 si offre con modi affabili alle numerose richieste di selfie da parte di clienti, ammiratori e devoti.