La dottoressa Barbara Balanzoni, sospesa dall’Ordine dei Medici, è diventata un’eroina social anti sistema. Medico chirurgo con una seconda laurea in Legge, l’anestesista crevalcorese è vicina ai movimenti no vax
Sul suo carattere non ci sono dubbi: è una donna decisa, forse anche troppo, la quale non le manda di certo dire le sue opinioni. Sembra proprio che Barbara Balanzoni non tema nulla, nemmeno la sospensione arrivata dall’Ordine dei Medici di Venezia per le sue posizioni contrarie al vaccino. Anzi, a questo provvedimento la dottoressa fa spallucce, dicendo che tanto continuerà a curare chiunque avrà bisogno di lei. Così, dopo questa sospensione, il popolo no vax incorona Barbara Balanzoni come la nuova eroina anti sistema.

Eppure a inizio marzo 2020, a soli tre giorni dall’inizio del lockdown, la dottoressa Balanzoni tramite un video lancia un messaggio importante: “State a casa”. Un comunicato sensato, nel quale invita tutti a non assembrarsi in luoghi di ritrovo come discoteche o bar. Parla in veste di anestesista rianimatore, avvisando che le terapie intensive sono al collasso e manca il personale medico per far fronte a una simile emergenza. In quel video, con oltre 100 mila visualizzazioni, Barbara Balanzoni appare preoccupata, ma soprattutto stanca di chi sembra fregarsene di seguire le regole per prevenire un’imminente pandemia.
Barbara Balanzoni: «Io non sono un medico che scodinzola al regime, sono un medico e basta!»
Quello che più ci interessa della dottoressa Balanzoni non sono le sue due lauree tanto decantate. E non ci interessa neppure il suo servizio in Paesi esteri in veste di tenente, intenta a salvare la gatta Agata da morte certa. Non vogliamo nemmeno parlare dei suoi nobili trascorsi in rispettabili onlus, come medico volontario. Chapeau. La vita privata delle persone non ci interessa; non facciamo gossip.
Il nostro interesse, invece, è cercare di capire come sia possibile che una donna plurilaureata, esperta di sofferenza altrui e di indubbia intelligenza, nonché medico, possa affermare che:
“Questo vaccino anti Covid è inutile e dannoso, gli studi condotti da Pfizer sono stati manipolati per avere l’autorizzazione”
Citazione di Barbara Balanzoni sul Corriere delle Sera.
Saremo curiosi, lo diciamo senza alcuna ironia, di sapere cosa intende la dottoressa Balanzoni quando ai microfoni di Byoblu afferma di: «Non essere un medico che scodinzola al regime, bensì di essere un medico e basta». Per come la vediamo noi, la stragrande maggioranza del personale ospedaliero svolge il proprio lavoro con serietà, costanza e sacrificio. Chi ci legge da tempo sa il rispetto che portiamo per tutto il personale sanitario. Lo stesso che a inizio covid era un esercito di eroi poi, per alcuni, è divenuto un postribolo di pagati dal sistema.
Lasciare intendere che la maggior parte dei medici abbassino il capo al regime, cara Ballanzoni, ci sembra un’offesa infamante oltre che ingiusta. Una sorta di metodo Boffo, nulla più. La mannaia della dottoressa tuttavia non decapita solo i medici, ovvero gli appartenenti al suo “rango”, ma si scaglia anche contro gli infermieri i quali, a suo dire, non sarebbero stati toccati dall’ignis sacer di quella conoscenza mistica che solo pochi eletti possono avere. Una guerra, quella che porta avanti la dottoressa Balanzoni, tra virgulti matematici col Bastone di Asclepio e sfigati acusmatici simili a dei serventi al pezzo.
«Siete degli infermieri e non sarete mai medici»
Sia da quanto scrivono su Infermieristicamente, il blog del sindacato delle professioni infermieristiche, sia quanto sostiene lei stessa in questo video, la Balanzoni sembra non amare particolarmente gli infermieri. Anzi, a quanto pare nutre la rabbia dell’invidia, arrivando a dire:
“Siete degli infermieri e non sarete mai medici e questo vi brucia da morire”
Oppure:
“I medici senza infermieri possono lavorare, voi senza medici no!”
Quella carezza data ai no vax
Robert De Niro, nel film Bronx, disse una frase eloquente: «La cosa più triste nella vita è il talento sprecato». Ed è proprio il talento che alla dottoressa Barbara Balanzoni non manca, visti i suoi importanti ruoli civili e militari. Vorremo rivederla in veste autorevole come nel marzo 2020, chiedendo prudenza alle persone, abbandonando la veste di eroina dei social e rivestendo il ruolo che più le si addice: il medico.