Byoblu, la censura e la variante Scoglio

E’ notizia recente quella della censura al canale Byoblu, reo di diffondere notizie scomode. Come ad esempio 34’ di intervista a Stefano Scoglio sulle nuove false varianti del falso virus

Solo una settimana fa Claudio Messora, re delle fake news ed impavido editore di ByoBlu, lamentava indignato la decisione di YouTube di bloccare le entrate provenienti dal suo canale. Tale provvedimento si è reso necessario a causa della costante ed inarrestabile opera di disinformazione portata avanti dalla sua piattaforma, soprattutto in tema di Covid-19. Ed ecco che per tutta risposta esce, in barba alla censura, l’ultima scomoda intervista a Stefano Scoglio, “ricercatore scientifico esperto in microbiologia”. Lo scienziato intervistato commenta quanto da lui scoperto e pubblicato nel suo ultimo scritto. Egli ci svela, con linguaggio tecnico ma di facile comprensione per i non addetti come lui, tutte le magagne che vi sono dietro le cosiddette varianti, false, del falso virus.

Un intenso primo piano del n.d. Stefano Scoglio (n.d. sta per naturopatic doctor )
Un intenso primo piano del n.d. Stefano Scoglio (n.d. sta per naturopatic doctor )

Di Stefano Scoglio e della sua candidatura al Nobel per la medicina abbiamo ampiamente trattato. Lo abbiamo fatto per evidenziare quali siano le competenze che a suo dire lo renderebbero degno di discutere di virus e politiche di contenimento. Conosciamo il suo business nel settore degli integratori a base di alghe, attraverso la sua azienda, la Nutrigea. Inoltre lo abbiamo osservato eseguire, in ottima compagnia, un incredibile esperimento diffuso su un video divenuto virale. Stiamo parlando dell’esperimento condotto insieme al dott Mariano Amici, finalizzato allo scopo di svilire il ruolo dei tamponi diagnostici. Nel video, infatti, gli scienziati si mostravano orgogliosi al mondo mentre riscontravano su frutta più o meno esotica, insospettabili esiti di positività alla Covid-19.

YouTube rinuncia a lucrare sulla disinformazione

L'iimagine con la quale Messora annuncia i provvedimenti adottati da YouTube per colpire il suo canale
L’iimagine con la quale Messora annuncia i provvedimenti adottati da YouTube per colpire il suo canale

Quella del canale YouTube rappresenta per Claudio Messora, ex consulente per la comunicazione del M5S, una cospicua fonte di lucro. Per questo la decisione del social di demonetizzare il suo canale ha molto irritato il nostro paladino dell’informazione libera ed eretica. Una informazione che grazie alla formula del “non ce lo dicono” ha decisamente dato lustro alle sue finanze. Per chi se lo stesse chiedendo, va ricordato che YouTube è un’azienda privata, pertanto una tale decisione ha un preciso significato. Pur di non lucrare con chi fa disinformazione, si preferisce rinunciare ai flussi economici che ne derivano. E Byoblu fa disinformazione in maniera più che esplicita.

I difensori della libertà d’espressione

Ovviamente non potevano mancare quelli che hanno espresso solidarietà al povero Byoblu, vittima della censura. Pubblicamente indignati, alcuni personaggi hanno contestato attraverso i social una tale decisione. Una decisione a loro dire sintomatica di inaccettabili atti discriminatori contro la libertà di espressione violata in modo tirannico.

Le immediate manifestazioni di solidarietà di Barillari e della Meloni apparse sui social
Le immediate manifestazioni di solidarietà di Barillari e della Meloni apparse sui social

Tra proposte di interrogazioni parlamentari della Meloni ed audizioni indette da Davide Barillari, pare che la questione abbia creato tanto clamore. Va detto, alla luce della pessima qualità di informazione offerta da Byoblu, che in molti ha suscitato più sconcerto l’apprendere del dissenso di taluni. Persone che evidentemente non hanno mai nemmeno bazzicato nel canale di ByoBlu. Qualcuno evidentemente ignorava il livello davvero malsano di disinformazione che si è toccato.

Intervento di Massimo Mazzucco, che accusa YouTube di aver "oscurato" i contenuti di ByoBlu, solo perché non in linea con l'OMS
Intervento di Massimo Mazzucco, che accusa YouTube di aver “oscurato” i contenuti di ByoBlu, solo perché non in linea con l’OMS

Tuttavia, chi voleva approfittare per esporsi nella lotta all’oppressione dei poteri forti, non ha rinunciato a gridare alla censura, invocando, in un contesto assolutamente fuori luogo, una libertà di espressione improponibile. Grande solidarietà espressa anche da “colleghi” dei canali alternativi, tutti a sfoggiare l’hashtag #censurasocial. Tra gli altri anche Massimo Mazzucco, che con la sua Contro Tv è perfettamente allineato con gli standard qualitativi di Messora. Disinformazione pericolosa e sistematica, quella di ByoBlu e non solo la sua, come è purtroppo evidente. Disinformazione pericolosa soprattutto in coincidenza con il periodo storico che stiamo vivendo, dove l’approccio chiaro e oggettivo della comunicazione ha un ruolo chiave nella consapevolezza dei rischi che si corrono durante una pandemia.

Byoblu nel mirino della censura?

Messora che si sente vittima della Santa Inquisizione, quando il PTS ne chiese l'oscuramento
Messora che si sente vittima della Santa Inquisizione, quando il PTS ne chiese l’oscuramento

Va detto che Claudio Messora non è nuovo alle iniziative che tentano di frenare la sua disinformazione. Campagne che in realtà non hanno affatto frenato questa piaga. Al contrario, com’era prevedibile, sono state sfruttate da chi non si fa scrupolo a sollevare pretestuosamente ipotetici attacchi alla libertà di espressione. Messora ha infatti gridato alla censura ed alimentato un clima immotivato di caccia alle streghe. Una guerra, secondo lui, finalizzata ad imbavagliare chi intende solo diffondere verità scomode al sistema che vuole opprimerci. Solo un anno fa ricordiamo l’iniziativa del PTS (Patto Trasversale per la Scienza) che chiedeva alle Procure di oscurarne i canali. Cosa che non solo non è avvenuta, ma che ha portato al Messora ulteriori flussi di lettori accalappiati dalla sempre fortunata formula “Condividi prima che censurino!!1”

Le scottanti scoperte di Stefano Scoglio rivelate a Byoblu

Ma torniamo all’intervista al dr Stefano Scoglio, che per ByoBlu sarebbe un ricercatore scientifico esperto in microbiologia cui dare voce. Di lui sappiamo che non è un virologo, non è un infettivologo, non è un biologo, un farmacista e nemmeno un medico. Eppure, per chi conduce l’intervista, siamo al cospetto di una voce autorevole, che ha solo la colpa di ergersi inascoltata al cospetto di una comunità di scienziati coalizzata con i poteri forti. A che scopo tutto ciò? Ma è logico. Al chiaro scopo di diffondere la convinzione che vi sia un pericoloso virus in circolazione, con tutte le conseguenze politiche ed economiche che ciò implica.

Una immagine tratta dall'intervista di Stefano Scoglio, nello sfondo una libreria colma di libri. Ma che libri mai saranno?
Una immagine tratta dall’intervista di Stefano Scoglio, nello sfondo una libreria colma di libri. Ma che libri mai saranno?

Secondo Scoglio il paradigma è molto semplice: Se il virus non è mai stato isolato, come è mai possibile isolarne le varianti? Se i tamponi non funzionano, come è possibile rilevare la presenza di un virus mai isolato su soggetti, che per definire positivi occorre sottoporre ad un test inaffidabile e fuorviante? Ricordiamo che anche frutti come kiwi e papaya risulterebbero positivi al Covid, se sottoposti a tampone.

Siamo ovviamente al cospetto di un video scomodo, che solo un canale fuori dagli schemi come ByoBlu poteva condividere con il proprio pubblico sveglio e attento. Pubblico che naturalmente apprezza gli immani sforzi che richiede il ribellarsi alla censura.

Pubblico che si rende disponibile, attraverso le proprie donazioni, a compensare l’ammanco economico degli “abbonamenti rubati da Youtube”

L'appello che appare nel sito di Byoblu. "Aiutaci a compensare gli abbonamenti rubati da YouTube", così recita la richiesta di denaro di Claudio Messora
L’appello che appare nel sito di Byoblu. “Aiutaci a compensare gli abbonamenti rubati da YouTube”, così recita la richiesta di denaro di Claudio Messora

E grazie al suo pubblico Claudio Messora ringrazia. Lui è solo l’ennesimo personaggio che sfrutta la disinformazione sui temi più importanti che richiedono serietà, accuratezza ed etica. Byoblu ringrazia chi lo finanzia, senza capacità critica e di discernimento, in un’epoca in cui la disinformazione è una scelta, non un obbligo, tanti, purtroppo scelgono l’ignoranza.

Claudio Messora ringrazia i suoi finanziatori
Claudio Messora ringrazia i suoi finanziatori
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