Come si diventa editore? Quanto si guadagna?
Una professione che può sognare chi ama i libri e la letteratura è sicuramente quella dell’editore. Ma come si diventa tali? Occorre seguire un preciso percorso di studi? E quanto si guadagna?
Cosa fa un editore e come diventarlo
Bisogna tenere presente, prima di tutto, che cosa fa un editore: con questo termine si indica chi si occupa della produzione e divulgazione di opere letterarie, musicali, artistiche, scientifiche, etc, per mezzo della stampa.
Chi vuole diventare editore dovrebbe conseguire una laurea umanistica, in Lettere e Filosofia o in Scienze delle Comunicazione. Una volta ottenuto questo titolo di studio, bisogna seguire un corso di formazione presso l’AIE (Associazione Italiana Editori), in modo da apprendere le basi del lavoro editoriale e le varie normative che bisogna conoscere.
Quando si termina anche questo corso, come per avviare qualunque altra impresa, è necessario iscriversi al registro delle imprese alla Camera di Commercio, e dotando la nuova impresa di un codice fiscale ed una partita IVA presso l’Agenzia delle Entrare. Prima di aprire una propria casa editrice, tuttavia, è bene fare pratica presso altre case editrici, cercando tra le proposte di lavoro.
Costi per aprire una casa editrice e lo stipendio dell’editore
Per aprire una casa editrice, come è già stato accennato prima, bisogna pagare le dovute spese presso al Camera di Commercio. I costi, poi, per aprire una casa editrice vera e propria possono variare. Con internet, oggi ci sono case editrici che operano tramite piattaforme online, che pubblicano in ebook. Chi vuole anche pubblicare anche opere cartacee, sempre grazie a internet, può stampare anche solo un certo numero di copie, per i lettori che le ordinano online oppure, se il libro ha successo, anche per le librerie che lo richiedono. Una forma molto diffusa, oggi, è l’autopubblicazione: molti aspiranti scrittori, infatti, pubblicano da soli i propri libri tramite dei siti (tipo Amazon), sia in forma digitale che cartacea.
Lo stipendio medio di un editore è di 37500 euro l’anno, e agli inizi raggiunge i 17.000 euro, ed a fine carriera può arrivare anche alla soglia degli 80000 euro. Secondo le statiche, il 59 % degli editori sono donne.