Cosa significa B2B?
Quando si parla di mercato spesso si utilizzano alcuni acronimi speciali e uno tra questi è B2B. In realtà si tratta di un termine abbastanza intuitivo, infatti sta per business-to-business. In questo articolo vi daremo una mano a capire meglio che cos’è il mercato B2B.
Business-to-business (B2B) e business-to-consumer (B2C)
Business-to-business è un’espressione inglese utilizzata ampiamente anche in Italia che si riferisce a tutte le transazioni ed operazioni commerciali che si verificano tra imprese. Di solito, si parla di mercato B2B per riferirsi a tutte quelle attività che vedono protagoniste due o più imprese lungo la catena di valore, precisamente prima che il prodotto raggiunga il suo consumatore finale.
Per indicare quelle che sono le operazioni e relazioni che avvengono tra aziende e consumatori, invece, si utilizza l’acronimo B2C, che sta per business-to-consumer.
In termini di volume del mercato, come si può intuire, è il B2B ad avere la quota più elevata e alcuni dati pre-pandemici confermano questa forte superiorità: nel 2018 il valore del mercato B2B è stato di 2.700 miliardi di euro. La ragione di questa cifra è che per ogni prodotto che arriva al consumatore tra aziende si verificano molto più di una singola transazione, come invece avviene nel B2C.
Le relazioni tra aziende nel B2B
Come è già stato accennato, nel caso del mercato B2B, il cliente è rappresentato da un’organizzazione che per svolgere le proprie attività di produzione acquista ciò di cui ha bisogno da un’altra azienda.
Inoltre, proprio come nel caso di un rapporto tra azienda e consumatore, le relazioni tra organizzazioni possono durare anni, anche perché nel momento in cui una transazione va a buon fine è sempre meglio mantenere una certa continuità negli scambi, in modo tale da stabilizzare i rapporti raggiungendo una situazione di reciproca soddisfazione.
Secondo molti, però, c’è una cosa che manca nelle relazioni B2B ed è l’utilizzo di strategie di marketing. In particolare, le aziende non si servono dei social network se intendono relazionarsi con altre organizzazioni, poiché non credono sia necessario per avere dei buoni affari. In realtà, in una ricerca condotta da GlobalWebIndex, un terzo dei decision maker B2B intervistati sembra avere affermato che utilizzerebbe volentieri i social per cercare nuovi prodotti o confrontarne i prezzi.
Esempi di settori attivi nel B2B
Sono diversi i settori di mercato in cui le transazioni tra aziende sono all’ordine del giorno e tra questi si trova quello degli integratori alimentari. Il mercato di questo tipo di prodotti in Italia ha raggiunto i 4 miliardi di euro nel 2022 e ci si aspetta un’ulteriore crescita nel 2023, anno molto interessante per i business che operano nel settore, come questa azienda che produce integratori.
I vantaggi principali di chi acquista integratori e poi li vende al consumatore finale possono essere diversi, ad esempio il fatto che sia possibile scegliere quello perfetto per sé visto che esiste una gamma di prodotti molto ampia, ma anche la possibilità di sviluppare il proprio prodotto passo passo, scegliere un packaging personalizzato e, in alcuni casi, acquistare in piccoli lotti senza dover fare alcuna grande scorta.
Un altro settore B2B importante è quello del cibo all’ingrosso e le aziende che ci lavorano forniscono ogni giorno prodotti a centinaia di clienti tra cui supermercati, ristoranti, bar e hotel. Il compito più importante di un possibile cliente di aziende di questo tipo è senza dubbio quello di scegliere correttamente il proprio fornitore poiché la qualità del cibo gioca un ruolo fondamentale nel successo di un’impresa. A svolgere questo lavoro sul territorio italiano e non solo vi è ViePiù, un ingrosso alimentari online che propone il meglio dei prodotti tipici italiani.
Infine un terzo settore in cui il B2B svolge un ruolo centrale è quello dell’abbigliamento. Essere sempre al passo con le tendenze della moda non è una cosa semplice, ma per fortuna per le aziende che si occupano di creare nuove collezioni di abbigliamento ci sono altrettante aziende pronte a fornire un ingrosso online di capi da cui partire. Tra questi vi è Lumina fashion, che offre uno shop online perfetto per trovare i vestiti adatti alla produzione della propria azienda.
Insomma, è chiaro che il mercato Business To Business italiano offra molte opportunità in diversi settori, motivo per cui si stima che il suo valore possa soltanto vedere una possibile ulteriore salita in futuro non troppo lontano.