Dai maghi ai fuffa guru, ecco chi sono i nuovi maestri di vita

Usano inglesismi e detestano tutto ciò che è scientificamente provato. Alcuni seguono il cliente persino durante la morte. Criticano la psicologia e in alcuni casi propongono “viaggi” con droghe per un coaching psicadelico. Le sessioni telefoniche possono costare centinaia di euro. Ecco chi sono i fuffa guru

«A pensar male degli altri si fa peccato, ma spesso si indovina». Recitava così la frase coniata da uno tra i più longevi politici della Prima repubblica del nostro Paese. Uno che la cialtroneria la riconosceva subito e con metodo la evitava. All’epoca i guru si chiamavano semplicemente «impostori». Poco alla volta però, con l’avvento dei social, abbiamo caratterizzato alcune parole quasi volessimo fuggire al rigore del boomer language per rendere certi vocaboli più attuali. Così quelli che prima ci spillavano soldi vendendoci fuffa miracolosa ora sono diventati dei guru.

Il mago Do Nascimento e Wanna Marchi

Una volta a darci lezioni di morale c’erano i maghi. Loro sapevano tutto. Ci insegnavano come comportarci con i figli, come intrattenere una storia d’amore o come curarci anche da malattie gravi, con pozioni fai da te.

Erano loro che si facevano chiamare «maestri di vita». Uno tra i più “ricercati” (non solo dai telespettatori) è stato Mario do Nascimento, che spalleggiato da Vanna Marchi e figlia dispensava consigli di contegno e di costume per ogni gravoso problema psichico, fisico o sociale.

Fuffa guro, specialista in vanità

Un buon fuffa guru che si rispetti vive di continue autocelebrazioni. Una vita esaltata dai propri successi, dalla venerazione del suo pubblico e dalle sue straordinarie condizioni di vita. La convinzione di sentirsi indispensabile lo fa sentire illuminato: l’unico degno di sedersi a capotavola. Lui e solo lui ha in mano il segreto del nostro successo. Lui e solo lui ha la vera verità, professata su un palco degno di una rock star.

Musiche epiche in sottofondo, tra fumi e luci variopinte che tagliano il proscenio, annunciano l’entrata in scena dell’ennesima cialtroneria spacciata per “scuola di vita”. Ed ecco che con passo spedito fa il suo ingresso sul palco. Lui, l’asceta. Lo sguardo del fuffa guru è inquisitorio, categorico e severo, ma per farci sentire a nostro agio ci omaggia di sorrisi compresi nel prezzo.

fuffa guru
L’annuncio su internet di un classico “maestro di vita”
Un altro annuncio di un ennesimo “maestro di vita”

Dopotutto per lui noi siamo sbagliati: animali bisognosi di comprendere un sapere antico plasmato con tecniche moderne. Siamo gli sciocchi che non hanno giocato il terno vincente. Quelli che non seguono un’alimentazione corretta a base di seitan e kefir. Quelli che si odiano e per questo motivo hanno fisici sovrappeso, limiti lavorativi e difficoltà sentimentali.

Lezioni di tutto, ma esperti in che cosa?

Il fuffa guru a questo punto darà saggio della sua superiorità intellettuale. Lo farà parlandoci di filosofia e dell’atteggiamento sbagliato di Kant. Poi criticherà i limiti della psicologia e l’errata psicoanalisi di Freud, sino a distorcere racconti storici per poi smontare le basi dell’antropologia. Subito dopo ci rassicurerà con temi scientifici, dicendoci di diffidare della medicina e dei medici.

Rappresentazione del mitomane egocentrico

Ci spiegherà come molte malattie si possano curare con prodotti innovativi ma nascosti ovviamente dalla scienza ufficiale. Successivamente ci darà lezioni economiche con schemi tracciati tra lettere e linee. Infine tra una leggenda metropolitana spacciata per verità ci parlerà di arte, di sociologia e giurisprudenza, vantando viaggi in Paesi sconosciuti e sport estremi.

I suoi discorsi tuttavia sono meccanicamente predeterminati, imparati a memoria. Se gli chiedessimo di spiegarci il pensiero di Kant riguardo l’illuminismo o in cosa si differenziano le dinamiche migratorie lo troveremo spiazzato. Non sopporta nemmeno essere contraddetto: la sua reputazione la stiamo pagando noi, dopotutto.

I maestri di vita

Ed erano sempre i maghi di ogni sorta che ci insegnano come prendere in mano la nostra misera esistenza. Erano quelli che ci promettevano i terni vincenti, facendoci sentire dei fessi. Ma se avevano un metodo infallibile per vincere somme straordinarie, perché per vivere ci davano a noi il loro sistema? Bastava giocarlo e incassare, in quel caso.

Lo stesso fanno i fuffa guru i quali, invece di godere i benefici delle loro strategie e affrontare la vita con leggerezza, sentono il dovere di insegnarla a noi, poveri sprovveduti, a caro prezzo. A consacrare questi «maestri di vita», attivi dagli anni ’90, come dei venditori di reliquie medievali, ha contribuito non solo internet ma perfino alcune strategie aziendali affascinate dei metodi provenienti da oltre oceano.

I coach seri prendono le distanze dai fuffa guru, ma lo fanno parlando di «cervello quantico»

Così tra parole americane e concetti contro corrente il lavoro dei fuffa guru ha lentamente preso piede, mimetizzandosi tra seri professionisti come sociologi, personal trainer e psicologi. I coach seri ovviamente non ci stanno e su “CoachMag”, una tra le riviste più accreditate nel mondo del coaching, condannano i ciarlatani. In questo articolo la rivista prende le distanze dai fuffa guru, mettendo in guardia i propri lettori su possibili truffe.

Non basta aver frequentato corsi, non basta aver studiato o, peggio, copiato, le strategie dei grandi maestri. Occorre molto, molto di più: talento, disciplina, predisposizione, allenamento, etica e grande esperienza maturata sul campo”. 

Pezzo dell’articolo di CoachMag

Ma tra un coach serio e un fuffa guru che differenza c’è? Uno paga le tasse e l’altro no? Lo chiediamo senza ironia alcuna e senza malafede, sia ben inteso. Ci poniamo tale domanda perché nella riga appena sotto l’articolo in cui giustamente denunciano i fuffa guru troviamo parole come «cervello quantico». Come spiega questo articolo di Query, la rivista del Cicap, il cervello quantico non trova alcun riscontro scientifico. Anzi, per dirla tutta: è frutto di una cattiva interpretazione e non ha nulla a che fare con la fisica quantistica, ovviamente.

“…(…)… Quella stessa esperienza che fa tutta la differenza nei risultati che aiuteremo i nostri clienti a raggiungere: quella esperienza frutto di quel cervello in più, il Potere del Cervello Quantico, del quale da questo numero ci parlerà l’eccezionale Italo Pentimalli, che ha contribuito all’evoluzione di così tante persone in Italia e all’estero …(…)…

Perché prendere le distanze dai fuffa guru?

Ci chiediamo perché moltissimi coach professionali, seri e abilitati, debbano prendere le distanze dai fuffa guru come se dovessero giustificare il loro buon operato. Probabilmente perché entrambi trattano le stesse materie come ad esempio la PNL, il coaching per la salute o gli stati della personalità?

O forse perché i fuffa guru adoperano le stesse frasi motivazionali dei loro colleghi più seri, infondendo sicurezza ai loro clienti con prove come la rottura di tavolette di legno, salti dal palco bendati o camminate su carboni ardenti?

Ciò che non comprendiamo è proprio il motivo per cui i coach professionisti e seri debbano screditare l’ovvia cialtroneria dei fuffa guru. Sarebbe come leggere su riviste mediche che solo il chirurgo può operarci e non il macellaio dell’Esselunga. Ca va sans dire. Oppure di commercialisti che ci sconsigliano di far gestire i nostri soldi a un pregiudicato per bancarotta fraudolenta.

Coaching post mortem

Chi ci legge da tempo sa che rispettiamo qualsiasi pensiero, religione o fede politica, compresi i lavori che ognuno svolge con onesta dignità. Sicuramente in questa selva ci sono coach i quali si dedicano al proprio lavoro in buona fede e pur guadagnando con la mediocrità altrui svolgono un utile servizio, per alcune persone.

Così, incuriositi e volendo capirci di più, ci siamo messi a girovagare su internet alla ricerca di coach seri e di ciarlatani della peggior specie. Dopo poco però ci siamo imbattuti in coaching che ci hanno lasciati a bocca aperta. Ed ecco che per l’ennesima volta siamo confusi. Non sappiamo se il sito che abbiamo visitato sia un approdo di seri consiglieri del saper vivere oppure un postribolo di esaltati spillasoldi. Uno tra i siti in questione sull’immagine di copertina scrive quanto segue:

Aiutare le persone a vivere la vita prima, durante e dopo…!

fuffa guru

Il coach in questione aiuterebbe gratuitamente chi è in fin di vita. Però è quel “dopo” che lascia un alone di onnipotenza. In poche parole, tramite telefono, il coach accompagnerebbe chi sta per morire alla completa accettazione della morte. Lui si chiama Kelvin Chin e opera pro bono in tutto il mondo. A tal proposito ci siamo chiesti quante lingue possa conoscere il signor Chin, aspetto questo non secondario.

Il signor Chin aiuterebbe le persone a compiere l’ultimo cammino affinché le energie non vengano sprecate ma utilizzate per un uso migliore di vita (?). Ma se il suo assistito è morente, quale uso “migliore” di vita potrebbe farne?

Nessun giornale importante ne parla, com’è possibile?

Il signor Chin aiuta anche persone sofferenti a riprendersi dal trauma della morte di una persona cara, di un divorzio, di un licenziamento oppure di una crisi finanziaria. Un impegno straordinario e nobile, non c’è che dire! Quello che però ci sembra strano è che nessun quotidiano di un certo spessore parli di lui.

Tranne questa intervista fatta su “Shoutout” — un blog con la mission di “aiutare a cambiare il modo in cui le persone spendono i soldi” — nessuno sembra essersi accorto della sua fama. Anche sui social non riscuote un grande interesse. Strano.

fuffa guru
Alcuni tweet presi a quasi un anno di distanza
fuffa guru
Pagina di Youtube

Eppure un’iniziativa simile, grandiosa nella sua immensa umanità andrebbe riconosciuta non solo sui social. Invece non siamo riusciti a trovare nemmeno un trafiletto che riporti la straordinaria missione umanitaria del signor Chin, tranne — appunto — l’intervista su “Shoutout”.

Finalmente nel sito troviamo ciò che stavamo cercando. Solleticando l’umana compassione altrui il signor Chin consiglia caldamente la donazione. Non per lui, sia ben inteso, bensì per alleviare il dolore delle persone sofferenti da lui assistite. Ovvero: (se un tuo caro ha ricevuto assistenza è perché quello prima di te l’ha pagata, per cui se hai cuore e dignità versa un obolo; ndr).

Coaching sciamanico, con ayahuasca, LSD e cannabis

In un altro sito di coaching, invece, dei guru che si definiscono coaching psicadelici promettono di guidare i propri clienti in “esperienze di picco”. Loro non forniscono solo un banale psiconauta, sia ben inteso, ma mettono a disposizione addirittura un vero e proprio sciamano. Per chi fosse interessato a questa esperienza, un’ora sciamanica al telefono costa la bellezza di 150 dollari.

Se invece si decide di “lavorare nelle ombre” (ovvero assumere droghe) il costo arriva a 810 dollari: prezzo scontato.

fuffa guru

Da quanto abbiamo capito non sono loro a fornire LDS, marijuana e altre sostanze. Non sono fessi. Loro mettono a disposizione esclusivamente un aiuto telefonico o una video chiamata per assistere il loro cliente nell’imminente “viaggio”.

Ricordiamo che in Italia le sostanza psicoattive citate qua sotto sono vietate. Non ci permettiamo di entrare in merito a tali divieti, giusti o sbagliati che essi siano. Il nostro compito è fornire informazioni di attualità, non siamo giudici. A noi interessa quello che dice la legge nel nostro Paese in merito a tali droghe e siccome sono vietate ci sembra illegale l'”aiuto” che questi sedicenti coach forniscono al loro “viaggiatore”.

fuffa guru

Ognuno sceglie per se

Ognuno ha il diritto di spendere i propri soldi in vacanze, auto o seminari. Il bello della libertà è proprio questo. Non spetta a noi giudicare. Quello che però non troviamo giusto è giocare con i sentimenti o le aspettative altrui. Il più delle volte le speranze di persone disperate sono riposte in emeriti cialtroni spillasoldi i quali si professano maestri di vita.

Troppo semplice giudicare chi cade nelle reti abilmente lanciate da questi ciarlatani dell’animo umano. Dopotutto, almeno una volta nella vita, chiunque di noi è stato truffato o ha preso la classica fregatura; sia anche solo per un acquisto sbagliato. I fuffa guru in fin dei conti altri non sono che dei venditori dell’impossibile i quali faranno di tutto per autocelebrarsi grazie ai nostri soldi.

Ci dispiace per quei professionisti seri i quali svolgono il loro mestiere con dignità, etica e metodo. Prendere le distanze da chi insegna la stesse tecniche non è facile, ma pensiamo sia doveroso che i veri coach prendano seri provvedimenti al fine di non confondersi con questi impostori.

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