Ad un certo punto della sua vita Eliseo Bonanno si convince di essere un profeta: «Dio mi parla, sento la sua voce». Terrapiattista convinto e fervido no vax, il nuovo rivelatore della parola del Signore è l’ennesimo protagonista del web
Probabilmente molti non sanno nemmeno chi sia il profeta Eliseo Bonanno. In effetti non è una celebrità. E quasi certamente altrettanti si saranno dimenticati della sua rissa verbale con Barbara D’Urso a Pomeriggio 5, due anni fa. Questa vicenda è già più che sufficiente per comprendere la scarsa qualità del prodotto. In effetti farsi ammonire da chi ha reso famosa una signora di Mondello, grazie al suo tormentone «Non ce n’è coviddi», non è un buon trampolino di lancio per un prescelto.

Ed è grazie a quella rissa se il sig. Bonanno, profeta per vocazione, pochi giorni dopo approda ai microfoni di Radio 24. Non c’è voluto molto al conduttore Giuseppe Cruciani, voce storica de La Zanzara, per fiutare il puzzo del trash in Italy e portare in scena l’ennesimo distillato di disagio. Così, con un’ intervista perculante alla “Crucio”, lui e David Parenzo deridono il nuovo profeta.
Ad invitare Eliseo Bonanno, manco a dirlo, ci ha pensato anche Maurizio Sanna, conosciuto con il nome di battaglia di Morris San. L’ex agente immobiliare sulla sua piattaforma Numero6 lancia un’intervista di circa un’ora al nuovo messia. Nel suo canale il sig. Sanna ha ospitato — e tutt’ora ospita — moltissimi personaggi dello sgangherato circo complottista. Equilibristi del pay per wiew, domatori del Tavernello e abili giocolieri delle tre carte di credito sono stati intervistati da Sanna. Mancava per l’appunto un profeta nel suo rettilario on demand. Per chi volesse guardare l’intervista integrale fatta a Bonanno, tra deliri maniacali di onnipotenza e il suicidio della logica, questo è il video.
Le nuove Crociate 2.0
I credenti in Dio considerano Eliseo Bonanno tutt’altro che un profeta, visto quello che pubblica sul suo profilo Facebook. Anzi lo accusano di eresia, colpevole di sostenere tesi contrarie alla dottrina della Chiesa. L’accusa maggiore rivolta dai fedeli è la negazione della Trinità da parte del profeta. I non credenti invece reputano il “prescelto” messinese un pericoloso esaltato a capo di una setta con molti seguaci, nominata Ambasciata/Associazione dei figli del Padre Celeste sulla Terra in cui un modulo di iscrizione con tanto di costituzione ne attesta l’ingresso.
Il tutto è pubblicato sul blog Sana Dottrina, dello stesso Eliseo Bonanno. Qui si può leggere addirittura il Padre Nostro “aggiornato“. Per chi invece avesse dei figli e volesse esonerarli dalle lezioni di religione della scuola pubblica, può compilare il modulo e spedirlo al Ministero della Pubblica Istruzione, al Ministero della Salute (?) e al Ministero dell’Interno, oltre al provveditorato di competenza. Per come la vediamo noi, questa associazione celebra una fede gravemente avversa a metodi razionali i quali rendono le persone più plasmabili dei seguaci esaltati.



Cosa dice la costituzione dell’associazione
Per chi non avesse comprensibilmente voglia di leggere l’intera costituzione — stesa in soli 5 articoli —, riassumiamo in poche righe:
Articolo 2
2: portare a conoscenza delle autorità terrene di essere dei figli di Dio e di riconoscere le leggi terrene fin quando non siano in conflitto con le leggi di Dio.
6: rigettare ogni forma di vaccinazione obbligatoria coatta e ogni forma di trattamento sanitario obbligatorio imposto con la forza.
7: di obiettare, cosi come fanno i medici che si oppongono alla pratica dell’aborto e i militari che rifiutano l’utilizzo delle armi a fini offensivi, qualsiasi forma di manipolazione mentale ed insegnamento ai piccoli fanciulli con teorie gender insinuando dubbi sulla loro identità sessuale.
8: di opporci all’utilizzo di mascherine che limitano la naturale respirazione necessaria per l’ossigenazione del sangue che possono comportare ipossia e ipercapnia con conseguenze gravi e ripercussioni sulla salute.
Articolo 4
…(…)… essere consapevoli di non appartenere a questo mondo immondo luciferino, di non appartenere a nessuna religione di questa terra e di identificarsi con il Regno dei Cieli volendo osservare le leggi del Nostro Padre Celeste.
Quello che ci conforta è che al momento il sig. Bonanno sembra non ricevere alcuna questua. Il suo blog è lindo da richieste di contributi per fini celesti o da domande di donazioni per apprendere al meglio i misteri di una fede troppo severa da comprendere.
Eliseo Bonanno, il vanto di sentirsi profeta
A rivolgere le accuse di fanatismo al sig. Bonanno — dopo aver letto i suoi post — non siamo noi. Non sono nemmeno dotti teologi titolari di cattedra alla Pontificia Università Lateranense. A criticare il linguaggio del nuovo profeta siciliano sono semplici utenti dei social che, a differenza di altri, hanno un po’ di senno. In effetti i post qui sotto non nascondono l’eccessivo zelo di Bonanno nel reputarsi “unto” da Dio Padre Onnipotente:
Complottismo a 360 gradi
Terra piatta, rettiliani, negazione del covid e messaggi sionisti istituzionali sono solo alcuni dei complotti creduti dal profeta no vax Eliseo Bonanno. Strano per chi dovrebbe professare il dogma, ovvero la verità. Eppure il nuovo messia crede nell’esistenza dei rettiliani tra di noi, nei molteplici complotti sul covid ed è convinto che le mascherine facciano male. Ma non solo. È persino convinto che Lucifero alberghi nelle istituzioni a tal punto da lanciare dei messaggi subliminali al popolo luciferino.
Il nuovo profeta 2.0 ne ha anche per i sionisti, considerati non ebrei (o roba simile), così frullando diverse tesi strampalate tra di loro è uscito quanto segue. E che dire dei maledetti vaccinati i quali sarebbero morti che camminano allo scopo di infettare altri? Uno tra i capolavori che abbiamo avuto modo di leggere però, è quello della teoria gender e gay. In poche parole: per il profeta Eliseo Bonanno siamo tutti luciferini, in un modo o in un altro. Tutti noi, abitanti di questa Terra piatta, invasa da extraterresti non vaccinati in cui gli ebrei hanno il dominio e i gay il vizio.
NB: il sito riportato qui sopra (nello screenshot) si chiama “Il dossier“, da non confondersi con noi di Dossier due punto uno. Siamo blog completamente differenti. Noi non abbiamo mai ospitato alcuno scritto del sig. Eliseo Bonanno.