Giorgio Bianchi: chi è, storia, carriera e curiosità sul complottismo
Giorgio Bianchi è un documentarista, fotogiornalista, nonché blogger italiano famoso per la realizzazione dei suoi reportage in diverse parti dell’Europa. In tutte le sue realizzazioni professionali si evince un particolare interesse politico e antropologico come dimostrano i suoi frequenti spostamenti in Ucraina a partire dal 2013, fino ad oggi per quel che riguarda il conflitto in Donbass.
Nei numerosi articoli apparsi nell’ultimo periodo online Giorgio Bianchi viene definito come il “fotoreporter ribelle” del momento e ha attirato su di me diverse critiche e approvazioni.
Giorgio Bianchi: chi è il fotoreporter ribelle?
Giorgio Bianchi è un documentarista, fotogiornalista e blogger italiano nato nel 1973, ribattezzato come “fotoreporter ribelle” per via del suo interesse pungente in campo politico e antropologico. La sua carriera professionale lo ha portato spesso a girare l’Europa e il mondo, in luoghi come Siria, Burkina Faso, Vietnam, Myanmar, Nepal, India fino ai viaggi in Ucraina dal 2013 ad oggi dove ha seguito il conflitto in Donbass.
Il pubblico si è recentemente soffermato sulle sue vicende giudiziarie in quanto querelato per diffamazione dal ministro Luigi Di Maio in conseguenza alle sue dichiarazioni per quel che riguarda il photo-journalist.
Le sue pubblicazioni su riviste prestigiose
Tra le pubblicazioni su riviste prestigiose dei lavori di Giorgio Bianchi si trovano: “Repubblica”, “Corriere della Sera”, “The Guardian” e “National Geographic”. L’apice del suo successo tuttavia è emerso con la pubblicazione del docufilm “Apocalypse Donbass” dove il fotoreporter descrive nel dettaglio lo scoppio e il susseguirsi del conflitto in Ucraina con la Russia attraverso filmati, articoli e reportage.
Perché si trova nell’elenco dei putiniani d’Italia?
Il fotoreporter si trova nell’elenco dei cosiddetti putiniani d’Italia, resa pubblica dal giornale il Corriere della Sera in seguito alla pubblicazione del docufilm e alla sua presa di posizione politica, visione respinta dallo stesso Bianchi. Il suo account Facebook è stato più volte soggetto a restrizioni e sospensioni proprio in seguito alla sua presa di posizione sul conflitto armato in Ucraina. Il fotoreporter è apparso in diverse interviste sui canali di informazione, in particolar modo nel corso degli ultimi mesi.
Giorgio Bianchi e il ministro Luigi Di Maio
Il ministro degli esteri Luigi Di Maio ha presentato querela per diffamazione contro Giorgio Bianchi. Il fotoreporter ha più volte sottolineato in seguito di voler proseguire con il suo lavoro senza lasciarsi condizionare dal mondo della politica. La questione delicata si trova ancora in fase di proseguimento e non è ancora noto il susseguirsi del procedimento penale.