Da negazionista covid e fermo oppositore dei vaccini che definiva «acqua di fogna», così assistiamo all’incredibile ravvedimento di Pasquale Bacco

Ha negato con forza il Covid, definendolo un complotto dei poteri forti. Si è definito Eretico rispetto alla scienza ufficiale dalla quale, in epoca di pandemia, ha preso nettamente le distanze. Ha sparato a zero sui vaccini, definendoli “acqua di fogna”. Oggi il medico Pasquale Bacco sorprende tutti per il suo ravvedimento, con un video apparso sul suo profilo Facebook lo scorso 24 Novembre. Nel video il medico ammette che il virus esiste e può uccidere. Noi di Dossier Due Punto Uno da mesi seguiamo con attenzione il dottor Bacco e come molti siamo rimasti sorpresi da questo inaspettato ravvedimento.
Nei mesi scorsi abbiamo scritto del dottor Bacco, abbiamo parlato del suo business di integratori e mascherine, fiorito proprio in epoca di pandemia malgrado le sue posizioni. Ci siamo occupati di descrivere la sua fervida attività di oppositore della “dittatura sanitaria” in seno all’associazione l’Eretico, fondata insieme al Giudice Giorgianni e al virologo “di fama internazionale” Giulio Tarro. Abbiamo assistito alla martellante promozione del suo libro “Strage di Stato – le verità nascoste della Covid-19” scritto con il Giudice Giorgianni e con la discussa prefazione del magistrato Gratteri. Inaspettatamente oggi il video di cui è artefice il medico fa crollare tutte le nostre certezze. Ecco come Pasquale Bacco, il medico che professava il negazionismo dai social e dalle piazze italiane, oggi cambia registro manifestando quello che sembra un vero e proprio ravvedimento. Ma sarà vero o c’è dietro qualcos’altro? Andiamo a scoprirlo.
Pasquale Bacco: un video per la “pacificazione nazionale”
Pasquale Bacco esce con un video che ha tutta l’aria di essere un ravvedimento rispetto alle sue passate posizioni. Qualsiasi plausibile quanto giustificabile scetticismo rispetto alla genuinità delle sue intenzioni potrà essere dissipato solo ascoltando ben 17′ e 04″ di monologo. Noi lo abbiamo fatto e ci siamo sorbiti tutto il video per scovare eventuali contraddizioni e incongruenze. Già dal titolo il medico sembra esprimere l’intenzione di voler lavorare a una “pacificazione nazionale” nella lotta tra chi si professa contrario, chi indeciso e chi favorevole ai vaccini. Una sorta di ricerca di dialogo tra le parti.
Non possiamo però fare a meno di osservare che la spaccatura di cui parla Bacco, ha contribuito lui stesso a crearla. Lo ha fatto attraverso la sua sistematica azione di disinformazione mirata a creare sfiducia verso la scienza, le istituzioni, i vaccini.
Andiamo alle dichiarazioni di Pasquale Bacco, di cui esamineremo tutti i passi salienti.
Bacco e la sua credibilità

“Cari no vax, cari no covid, cari indecisi, cari vaccinati. Facciamo chiarezza dopo due anni di pandemia. Oggi, al centro del nostro percorso dobbiamo mettere un mantra, la credibilità. Occorre avere il coraggio di dire la verità e di essere credibili. Io sono un medico onesto leale, chiaro coerente e credibile. Tanti ci chiamano per chiedere se esiste il Covid ed io rispondo “Certo che esiste”. Chiedono se esista la malattia da Covid-19 ed io rispondo che esiste ed è anche una malattia molto subdola. Chiedono se è vero che ci sono pure giovani in terapia intensiva, giovani senza patologie pregresse che in alcuni casi muoiono. Io rispondo che è vero. E’ vero anche che il terrore è ingiustificato perché la maggior parte degli infetti sono asintomatici.”
Ciò che stupisce è che Bacco, pur definendosi coerente, solo oggi ammette l’esistenza di un virus potenzialmente mortale. La pandemia non è più una banale influenza usata dai poteri forti per terrorizzare e controllare l’umanità, come diceva mesi addietro con la sua intensa comunicazione social.
Bacco: “non credete a chi propone gli antivermi“
Attraverso questo suo sensazionale ravvedimento, Pasquale Bacco ammette anche che esistono cure efficaci ma a questa categoria non appartengono certo gli “antivermi”, ossia l’Ivermectina.
“Esiste una terapia che dà dei risultati eccezionali, linee guida che conosciamo da 2000 anni. Non credete ai farmaci “antivermi” (ivermectina n.d.r.) e a tutte quelle fesserie che si dicono, le terapie sono semplici ed efficaci“
Qui il dottore prende pure le distanze dalle varie associazioni indipendenti che si proclamano fautrici delle cosiddette Terapie Precoci Domiciliari, le quali fanno largo uso di farmaci off label.
La vecchia ricetta anti Covid del dottor Bacco
Malgrado il medico Bacco, con le sue parole, dissuada dall’uso di farmaci off label, non possiamo fare a meno di ricordare le terapie che proponeva pochi mesi fa. La sua personale prescrizione infatti, veniva diramata anche attraverso i social a chiunque desiderasse seguire il suo protocollo contro la Covid.
Solo un anno fa la “ricetta” di Bacco prevedeva, tra l’altro, l’idrossiclorochina. Si tratta di un antimalarico e immunomodulatore usato per la cura dell’artrite reumatoide. Farmaco, questo, mai approvato per la cura della Covid e anzi sconsigliato da tutti gli studi resi disponibili dalla comunità scientifica internazionale. Si noti inoltre che oltre ad una varietà di soluzioni farmacologiche, il dottor Bacco propone nella sua prescrizione anche l’ossigeno ozono terapia, pratica molto discussa che nel suo sito propaganda tra pacchetti, consulenze e prestazioni mediche che offre ai suoi clienti.
Bacco: “La Tachipirina non è il demonio”

Tutti i no vax hanno ripetuto allo sfinimento il mantra “Tachipirina e vigile attesa”, a riprova del fatto che il nostro Sistema Sanitario avrebbe abbandonato i malati al loro destino. Secondo i no vax le vere cure esisterebbero ma ci vengono negate per forzare la popolazione alla vaccinazione. Per loro la Tachipirina sarebbe dannosissima. Questo rifiuto di adottare un antipiretico va purtroppo sommato all’avversione per la campagna vaccinale. Oggi, incredibilmente, Pasquale Bacco ammette, nel suo video di ravvedimento, che questo farmaco non è il male.
” La Tachipirina non è un demonio, non è un farmaco che uccide, ti crea danni se utilizzato in modo inappropriato ma se hai la febbre va usata. L’ossigeno, se la situazione clinica lo richiede, è importante. Perché se ne hai bisogno devi sfruttarlo. L’ospedalizzazione, se non puoi più gestire la malattia a casa, è fondamentale. Nessun medico volontariamente uccide le persone. Certo, nel corso di questi anni qualche medico ha sbagliato, ma da qui a dire che i medici intendono uccidere ce ne corre e dobbiamo riconoscere loro che hanno fatto sacrifici per curare i malati.”
Pasquale Bacco e il ravvedimento sui medici: prima assassini ora eroi
Tra le tante revisioni di Bacco vi è anche quella sulla figura dei medici. Nel video infatti sostiene che i sanitari hanno agito per il bene dei malati. I medici quindi non hanno ucciso i malati “sparando ossigeno nei polmoni”, come gridava indignato solo l’anno scorso dalle piazze italiane, oltre che dai talk show in cui qualche giornalista voglioso di alzare gli ascolti lo ha invitato a parlare.
“Sì, è vero, alcuni medici si sono sovraesposti sfruttando la pandemia, sempre in tv per far soldi. Molti medici di famiglia sono scomparsi e non rispondono al telefono, non visitano più. Sono delle criticità rare, perché quasi tutti i medici combattono uniti. Non sono eroi, non siamo eroi. Sono persone che fanno il loro lavoro e vengono pagate per questo.”
L’Eretico ravveduto Pasquale Bacco ora dice che i vaccini immunizzano

Solo un anno fa il nostro Eretico sosteneva che non si sarebbe mai vaccinato. Il ravvedimento più eclatante di Pasquale Bacco verte proprio su questo punto. In passato il medico non ha mai fatto mistero della sua posizione e le tracce di ciò sono ancora bene in vista sui suoi profili social.
I vaccini li definiva “acqua di fogna”. Oggi però il medico che tanto ama definirsi coerente ha cambiato idea. Nel video lo sentiamo infatti proferire queste precise parole:
“Il vaccino serve? Immunizza? Certo che immunizza, non lo può negare nessuno. Questo non lo dico io, lo dicono gli esami del sangue. Chi dice una cosa diversa dice una cazzata! Se io sono vaccinato e vengo aggredito dal Covid ho una risposta immunitaria rinforzata ed efficace, il mio sistema immunitario riconosce il virus e mi proteggerà. Anche solo in parte, perché il virus muta e mutando avrò comunque una protezione, seppur parziale. Va detta la verità. Se per 10 anni avremo a che fare con questo virus, noi per 10 anni dovremo vaccinarci. Saremo dei vaccinati cronici. E’ la verità. “
Chiamatelo siero o come volete voi, ma il vaccino non è sperimentale
In un moto di onestà intellettuale Pasquale Bacco ammette che il vaccino, comunque lo si voglia chiamare, è un farmaco. Perdonando al suo pubblico l’uso improprio del termine “siero genico”, il medico sottolinea che il vaccino è stato approvato, contrariamente a chi si ostina a sostenere che sia sperimentale. Nel dirlo però tiene a precisare che, come per tutti i farmaci, sono possibili degli effetti collaterali. Il vaccino quindi, per quanto sia sicuro ed efficace, al pari di ogni altro farmaco non è esente da possibili effetti collaterali.
“Gli effetti collaterali ci sono, non vanno banalizzati, nascosti. Questo vaccino è stato approvato con una certa velocità e quindi molti degli effetti a distanza non li conosciamo ma è inutile negarlo, come è vero che tutti i farmaci hanno effetti collaterali. Non esiste un farmaco che non abbia creato almeno un morto, è il costo che dobbiamo pagare alla scienza. Questo non possiamo nasconderlo nemmeno per il vaccino, che non è la panacea di tutti i mali. E’ un farmaco e come tutti i farmaci ha degli effetti collaterali, ma i baroni, le istituzioni li nascondono o sminuiscono.”
I giovani medici strapagati degli Hub vaccinali
Uno tra i passi più ambigui del video di Bacco è rivolto ai medici degli hub vaccinali. E’ come se, consapevole di aver detto troppe cose impopolari per le orecchie del suo abituale pubblico, volesse rinfrancarsi con loro sollevando almeno una polemica. E’ il turno dei medici vaccinatori, colpevoli di essere attratti dal vile denaro e di far parte di una congiura che risponde a un preciso ordine di scuderia: quello di tacere sugli effetti collaterali dei vaccini. L’ordine di aggredire chiunque esprima dubbi legati a perplessità sulle patologie che li potrebbero esentare dalla vaccinazione. E tutto ciò, questi medici, lo farebbero col favore di un anonimato che li tutelerebbe dalle inevitabili responsabilità legali del caso.
” La gente deve saperlo che negli Hub i medici non dicono il loro nome, c’è uno scudo penale che mette sfiducia. Così loro rimangono anonimi. Ci sono nella maggior parte degli hub vaccinali dei giovani colleghi che vengono pagati molto più di un primario. E se negli hub una persona con patologie manifesta delle perplessità sulla vaccinazione viene trattata a pesci in faccia come se ci fosse un ordine di scuderia, perché l’ordine è che tutti si devono vaccinare. Ma se si ha un certificato, una diagnosi, voi medici che dovete presentarvi per nome, dovete avere il dovere di ascoltare umanamente e spiegare le cose, perché potreste avere ragione voi o potrebbe avere ragione il vostro interlocutore. Veniamoci incontro con umanità”
Vogliamo parlare del presunto anonimato che, a detta di Bacco, mantengono i medici? Avendo personalmente visitato per ben tre volte un hub vaccinale non posso che smentire questa affermazione. Certo, non saprò mai che tipo di reazione avrei sortito se avessi aggredito malamente il personale della struttura, dando del venduto al medico o spacciando per patologia una mia semplice ritrosia alla vaccinazione. Di certo si tratta di medici che fanno un lavoro frenetico, usurante e molto logorante, come tutti i sanitari che in questa pandemia hanno dato tutto al loro lavoro. Qualche volta anche la vita. Se è vero che la loro professione, che ha più i connotati di una missione, non è da sola una straordinaria forma di umanità, allora il dottor Bacco, con questa sua affermazione, non fa che accarezzare ancora una volta il pelo di chi della scienza non si fida.
Microchip 5G e forchette che si appendono al braccio

Ecco Bacco entrare nel vivo del suo messaggio, quello di invitare a rispettare le posizioni di chi crede alle bufale più eclatanti, come di chi, da medico o uomo di scienza, esprima delle perplessità sui vaccini.
“Da una parte i no vax e no covid, quante se ne dicono: le forchette e le calamite che si appendono al braccio, il cellulare che cambia colore. La signora che ha parlato con la NASA dicendo che stanno arrivando gli UFO e attraverso i microchip 5G uccideranno l’umanità. Dall’altro però ci sono medici seri che manifestano perplessità e per questo vengono sminuiti e trattati come fenomeni d baraccone. Quando ci sono delle criticità da entrambe le parti vanno affrontate. Un farmaco ci salverà da questo virus, come ci hanno salvati i farmaci da tutti i virus a Rna, come per l’Epatite C, per l’HIV. Oggi la scienza ci dice che abbiamo un vaccino, esiste una terapia. “

Affrontare le criticità quindi per il dottor Bacco è accettare con umanità anche chiunque agisca nel fare disinformazione, come ha agito lui fino a pochi mesi fa. Di certo il nostro medico ravveduto ha tutto l’interesse di assolvere tutti, perché appare ormai evidente che vuol tenersi cari i no vax, i provax come pure i no obbligo e i no Green Pass. Il problema è che in molti tra gli ex compagni delle precedenti battaglie contro le restrizioni per limitare la circolazione del virus non sono felici dell’improvvisa metamorfosi del dottor Bacco.
Apprezziamo meglio lo sforzo di mediatore del medico nel prossimo passo:
“Però lo Stato non ha detto che il vaccino è obbligatorio. Se lo Stato non ha il coraggio di renderlo obbligatorio deve rispettare chi non si vaccina. Può pretenderlo per le categoria a cui lo ha imposto ma non può pretenderlo da chi ha per legge libertà di scelta, senza ghettizzare persone a cui tu Stato non hai imposto il vaccino. Lo Stato faccia lo Stato ed il cittadino non si sostituisca allo Stato. “
Ravvedimento o nuovo business?
Conclude così il messaggio di pacificazione il dott Pasquale Bacco:
“Se non siamo d’accordo possiamo contestare liberamente, ma dobbiamo farlo in maniera credibile, civile ed educata. Non possiamo ridicolizzare il pensiero di persone a cui lo stato ha dato la libertà di fare delle scelte, soprattutto senza un contraddittorio di natura scientifica. Ci vuole chiarezza da parte delle istituzioni, dai medici, dai vax, no vax. C’è gente che non ha le capacità, la possibilità di uscire dalla paura, dall’incertezza in cui è sprofondata. Ci sono lockdown che ancora non sono finiti per queste persone sfortunate. Per questo dobbiamo essere sinceri e dire la verità. Dobbiamo recuperare la credibilità. Quindi rispetto per tutti. Basta odio. Confrontiamoci in maniera serena. ”

Malgrado la chiusura del video sia pregna di buoni intenti pacificatori, in taluni passi anche condivisibile, non possiamo fare a meno di notare come l’occasione sia troppo ghiotta per non sponsorizzare la nuova iniziativa del dott Bacco. Ecco allora che apprendiamo cosa bolle in pentola: il medico fornisce soluzioni a coloro che cercano disperatamente esenzioni vaccinali. Poco sotto il video svetta infatti l’annuncio ufficiale: E’ nata la Dike medicina. Si tratta dell’ennesima creatura del dott Pasquale Bacco (insieme ad altri medici) per fornire esenzioni, consulenze e terapie precoci per il Covid. Eh sì, ci mancava proprio un’altra associazione di terapie precoci domiciliari.
Adesso ci appare più chiaro lo scopo del video, uno spot pubblicitario ma anche un modo per dire che in qualsiasi veste lo vediate, per lui sarete sempre dei clienti graditi. Le doti imprenditoriali di questo medico sono innegabili e state pur certi che ci sarà sempre per chi lo interpellerà: che si tratti di vendere le mascherine, il disinfettante, un integratore per rinforzare il sistema immunitario, un certificato medico a scopo esenzione vaccinale. Ma soprattutto ci sarà quando si tratterà di intascare la parcella.
