Secondo il sito ImolaOggi, Israele avrebbe bloccato l’ingresso ai vaccinati. Il motivo sarebbe quello di evitare “nuovi contagi”, ma è una fake pilotata ad arte
ImolaOggi — una sorta di contenitore di mala informazione, presente sulla lista nera di molti siti di debunking —, in un articolo ha dichiarato che Israele non farebbe entrare nel Paese i vaccinati perché pericolosi:
“Stop ingresso di turisti vaccinati – Il governo israeliano ha scelto di rinviare al 1 agosto l’ingresso nel Paese dei turisti vaccinati. La decisione è legata alla variante Delta che negli ultimi giorni ha fatto risalire i casi. In precedenza la data per il ritorno dei turisti era stata fissata al 1 luglio.”
La bufala
Ovviamente, manco a dirlo, la notizia riguardo la «chiusura delle frontiere di Israele ai turisti vaccinati per pericolo di contagi» non è del tutto vera. Il sito “ImolaOggi” si guarda bene dal raccontare la notizia nella sua interezza; dopotutto non è il loro lavoro quello di fornire informazione corretta e questo ci dispiace. È fastidioso constatare che ogni giorno, seguendo una rigorosa disciplina editoriale, “ImolaOggi” debba obbligatoriamente inquinare i pozzi per acchiappare like e visual. La notizia reale in effetti riguarda sì la chiusura delle frontiere israeliane ai turisti, ma non per il pericolo dei vaccinati i quali, secondo la tesi complottista, contagerebbero i non vaccinati.

Non ci siamo ancora abituati alle assurdità Novax, ormai al delirio. Ritornando invece alla notizia, gli ingressi sono stati sospesi per il pericolo della variante Delta. Anzi a dire il vero Israele ha posticipato l’apertura delle proprie frontiere dal primo luglio al primo agosto. Nulla di cui stupirsi quindi se Israele propone, a fronte della risalita dei casi, l’inasprimento delle norme anti-Covid. Questo avviene sia all’esterno sia nei luoghi chiusi, benché il Paese sia uno tra gli Stati con il maggior numero di vaccinati per popolazione.
Israele e la variante Delta, non c’entrano nulla i vaccinati
Dopo mesi a contagi mono cifra, nel momento in cui scriviamo Israele si trova con circa 100 contagi da alcuni giorni. Gli sforzi sino ad ora ottenuti hanno bisogno di nuove e drastiche misure di contenimento, vista la critica e improvvisa variante Delta la quale sta mettendo nuovamente a dura prova Israele. Non è un problema connesso ai vaccini, poiché questi ci proteggono dal contrarre tale variante dal 60% al 80% di protezione con Pfizer e Astrazeneca — e proteggono dal contrarla in forma aggressiva per ciò che sappiamo ora.
L’informazione oggi
Nel mondo contemporaneo, veloce, fluido e in costante evoluzione, la disinformazione è il mezzo più facile con cui guadagnare un ampio bacino di click. Siamo in un momento storico in cui filtrare l’informazione. Fermarsi per riflettere su quanto proposto al lettore è un gesto di tutela, professionalità e coscienza civile. Questi articoli, come nel caso di ImolaOggi, che espongono insieme a un titolo “esca” un contenuto superficiale e sbagliato sin dalle prime righe, manipolano la realtà. Non solo.
Contribuiscono anche a gettare fumo negli occhi delle persone già terrorizzate da una pandemia che sembra non dare tregua. La cosa meno saggia è aggiungere una epidemia di paranoia a questa catastrofe, perché non abbiamo nessun vaccino in merito, se non la scienza. L’informazione ha il dovere di limitare i danni dell’autolesionismo da click.
Deve essere confortanate per i governanti avere gente come gli italiani che sono delle brave pecorelle che credono a tutto quello che viene loro detto senza fare o porsi domande. Eh, fossero tutti come voi, quanto pià facile sarebbe, non come i facinorosi Americani, Francese, Inglesi ecc… Brave pecorelle, continuate così, quel Paese è allo sbando anche a causa vostra.
concordo i NOVAX sono dei falsi strumentalizzano ogni notizia non come i nostri valorosi giornalisti deiTG che ancora ieri sera han dato la notizia che negli USA dati del database ufficiale sono 14mila i decessi collegati alla vaccinazione, mentre invece i bastardi novax fan di tutto per tenerli nascosti!!! grrrr