Spesso abbiamo sentito parlare di amanti che hanno dovuto ricorrere ai sanitari, poiché incastrati, ma per fortuna è solo una leggenda metropolitana
Periodicamente le testate online (e non solo) ripropongono una notizia sensazionale: «due amanti — non si tratta quasi mai di coppie regolarmente sposate o conviventi — restano “incastrati” durante un rapporto sessuale e sono costretti a ricorrere all’aiuto dei sanitari». Rassicuriamo i lettori che è solo una leggenda metropolitana quella degli amanti incastrati.

Ci sono diverse varianti. A volte si tratta di rapporti eterosessuali, a volte no. I due vengono portati in ospedale, avvolti in un unico lenzuolo. Spesso tra i soccorritori c’è proprio il coniuge di uno degli amanti, che generalmente viene colpito da un infarto. Una cosa sempre presente in queste narrazioni è l’elemento boccaccesco. Di solito il fatto avviene in provincia e i protagonisti sono notabili locali (il sindaco, l’avvocato, addirittura il parroco) e tra le righe si legge la soddisfazione per l’ipocrisia punita.
La leggenda degli amanti incastrati, risale al Medioevo
Questo genere di racconti è molto antico. Una delle prime testimonianze scritte risale al 1372, quando il nobiluomo Geoffroy de La Tour-Landry in un libro di consigli per le sue figlie raccontò di un tale che fece sesso con una donna sull’altare di una chiesa. Per questo Dio «li legò insieme, stretti per quella notte». La coppia fu trovata dai fedeli l’indomani, ancora incastrata, «stretta come cane e cagna insieme».
Gli astanti (scoppiando dal ridere, immaginiamo) si misero a pregare ardentemente e i due riuscirono a liberarsi. Furono però obbligati a tornare in chiesa per tre domeniche successive, spogliarsi e flagellarsi di fronte alla congregazione. In seguito la storia fu raccontata innumerevoli volte con tutte le variazioni possibili e immaginabili.
Opinioni mediche
Nel 2014, durante il programma radio BBC Health Check, il dottor Aristomenis Exadaktylos, autore di uno studio su 11 anni di ricoveri nel suo ospedale di Berna, in Svizzera, dichiarò che in tutta la sua vita professionale non si era mai imbattuto in un caso di “amanti incastrati”.
Ci furono, però, due ascoltatori che scrissero alla BBC raccontando episodi nei quali loro stessi erano rimasti incastrati col loro partner. In entrambi i casi il problema era durato solo pochi minuti.
Penis captivus
Fu chiesto quindi il parere di un altro medico, il Dr. John Dean Adler, famoso ginecologo, il quale affermò che entrambi i resoconti erano esempi credibili di un raro fenomeno chiamato penis captivus (pene prigioniero).
Quando il pene è nella vagina, diventa sempre più gonfio, i muscoli del pavimento pelvico della donna si contraggono ritmicamente nell’orgasmo. Mentre quei muscoli si contraggono, il pene si gonfia ulteriormente, e può dare la sensazione di essere bloccato, sensazione che però scompare non appena i muscoli vaginali si rilassano”
Studio su 11 anni di ricovero, di John Dean Adler
E’ vero che in certi mammiferi, ad esempio nel cane, il maschio rimane veramente incastrato all’interno della vagina della femmina fino all’eiaculazione, che può avvenire anche parecchi minuti dopo l’inizio del rapporto. Si parla però di un’anatomia completamente diversa. Il dottor John Dean tenne a distinguere il penis captivus dalla condizione più comune e grave del vaginismo, in cui i muscoli vaginali di una donna si contraggono involontariamente, impedendo il rapporto.
La prova regina: il video
Nel marzo scorso diventò virale su Facebook un video — che si diceva girato in Russia —, in cui una barella entrava in un Pronto Soccorso con due amanti ancora incastrati nell’imbarazzante amplesso.

Come fa notare il sito di fact-checking AFP, il video non è russo ma polacco. La scena è tratta da una famosa serie TV polacca, Szpital (che significa Ospedale). È stato girata nello stile di un falso documentario, un po’ come quelli che appaiono anche sui nostri schermi, tipo “Non sapevo di essere incinta” o “E.R. Storie Incredibili”, che presentano fatti molto romanzati e interpretati da attori.
Leggenda metropolitana tra le più longeve
In conclusione, fino a prova contraria si può tranquillamente classificare la leggenda degli “amanti incastrati” tra le leggende metropolitane, o meglio tra le storie moraleggianti in cui chi infrange le regole della società viene punito e svergognato.