Ornella Mariani parla a nome degli italiani: «Dobbiamo salvarci dal nazismo europeo»

La “controfondistaOrnella Mariani parla a nome degli italiani: «Sig. Putin il suo nemico è Draghi e i mazzettari di regime, non noi». Con queste parole la scrittrice si autoproclama ambasciatrice, ma la Digos le perquisisce casa

Ci risiamo, maledizione! Non appena pensiamo di aver scovato qualche nuovo pensatore, vittima del sistema ma portatore di verità, ecco che ne spunta un altro. È come se l’enorme circo complottista sfornasse su commissione abili intellettualoidi dei sillogismi, costituzionaliste da discount e paladini pay per view. Menti affamate di notorietà le quali a tutti i costi devono dire la loro, come se milioni di persone attendessero il verbum diei. Non sempre però in guerra ogni buco è una trincea e così ci ritroviamo con nuovi volti, attratti dal richiamo di un responsabilità irresponsabile. Ed ecco che personaggi come la saggista Ornella Mariani chiedono a Putin di liberarci dal nazismo europeo, dando del “mazzettaro” a Mario Draghi.

L’appello di Ornella Mariani:

Ornella Mariani
Ornella Mariani, foto di proprietà del quotidiano Ottopagine.it

Nel suo appello la signora Mariani ringrazia la Russia a nome del popolo italiano per averci fornito i medici durante la prima emergenza covid. La missione a cui fa riferimento fu chiamata: “Dalla Russia con amore”. Anche lei, come moltissimi altri siti di stampo putiniani-sciachimisti-no vax, cita la protesta del ministro degli Esteri russo, Alexei Paramonov, riguardo l’invio di 35 medici russi a Bergamo nel marzo 2020. Una domanda però ci sorge spontanea, signora Mariani: ma questo che c’entra con una guerra?

Per cui, stando a questa logica, se il signor Pincopallo mi offre una vacanza ma la settimana dopo apprendo che è entrato in una casa e ha sterminato i proprietari dovrei dire che è una bravissima persona solo perché ha pagato le mie ferie? L’oggettività non funziona in questi termini, signora Mariani. Eppure non ci vuole molto per differenziare un gesto di bontà con l’esercizio arbitrario delle proprie ragioni. Ci passi la critica, ma il suo è una brutta copia del sillogismo di Montaigne.

L’immancabile amata Costituzione

La signora Ornella Mariani, come abbiamo visto, vuole rassicurare il presidente russo Vladimir Putin con un video dal sapore pseudo-istituzionale. Ma tra i grattacapi con le “dimissioni eterne” di sette manager Gazprom, le accuse di crimini di guerra, le pesanti sanzioni, il problema della Svezia e Finlandia prossime alla NATO, le gravi perdite militari in Ucraina e la strategia in Dombass, crediamo che il signor Putin non possa guardare il suo video. Non si offenda e ci conceda un «ca va sans dire», ma secondo noi ha cose leggermente più gravose da gestire.

Nel suo appello difatti la signora Mariani spiega al presidente russo che non è il popolo italiano ad essergli ostile, bensì il nostro governo. Una disgustosa banda di “mazzettari” comandati da Mario Draghi, per di più non eletto dalla volontà popolare, per cui indegno di governare. Per l’ennesima volta e con tutta tranquillità, visto che la signora Mariani cita l’articolo 11 della Costituzione ricordiamo che è proprio la Costituzione da lei citata che prevede che il Presidente del Consiglio dei Ministri (art 92) non sia eletto dalla “volontà popolare”, bensì dal Presidente della Repubblica.

La Digos, la Mariani e il “vilipendio al popolo italiano”

Pur essendo garantisti, non siamo fessi. Forse è lo stesso pensiero che ha avuto il sostituto procuratore Donatella Palumbo, ordinando alla Digos di perquisire casa alla signora Mariani, sequestrandole anche il cellulare. Perché secondo la dott.ssa Palumbo, che di legge se ne intende, ci sarebbe un’ipotesi di violazione di reato di vilipendio delle istituzioni, normata dall’articolo 290 del codice penale. La signora Mariani però, divenuta nuova portavoce degli italiani, non si è fatta intimidire e ha risposto che:

“Sono molto felice di apprendere che un magistrato si preoccupa di tutelare l’onore delle istituzioni, di cui mi si contesta il vilipendio”, commenta. “Ricordo a chi di dovere – aggiunge – che da qualche parte c’è anche il vilipendio al popolo italiano, e a tal proposito mi piace stabilire che questa iniziativa giudiziaria contraddice il mio diritto di opinione non ancora revocato dalla Carta costituzionale”.

Citazione di Ornella Mariani, riportata sul quotidiano avellinese Ottopagine.it

«Controfondista» e la lettera a Mattarella

Alcuni blog definiscono la signora Ornella Mariani come «controfondista» (?), curatrice di Terza pagina (nel termine giornalistico, lo spazio dedicato alla cultura) per testate nazionali. Probabilmente si fa riferimento alla lettera che la signora Mariani ha inviato al presidente Mattarella, pubblicata su ImolaOggi. Come sempre per non dare visibilità a certi siti non linkiamo l’articolo, tuttavia con una piccolissima ricerca lo si può trovare. Ci dispiace che un talento come quello della signora Mariani, autrice di libri interessanti, non scelga con più attenzione le “testate” nazionali in cui pubblicare.

Effetto Dunning-Kruger? Spesso è solo ignoranza

Politica internazionale, virologia, strategia di crisi, biologia, geopolitica e chimica farmaceutica. Sono solo alcuni degli argomenti trattati in questi due assurdi anni da chi è convinto che un vaccino uccida o che Putin cacci i nazisti. Ma se il virus ha fatto emergere la rancida schiuma dell’analfabetismo funzionale del nostro Paese ― attestato al 27,7% (dati Ocse) ― la guerra in Ucraina ha amplificato il dramma. Perché è di dramma che si tratta quando chi discute della proteina Spike con un virologo, senza avere competenze, non sa leggere lo scontrino del bar.

Non vogliamo dire che la signora Mariani rientri tra i portatori di idiozia, lungi da noi offendere una signora, ciononostante parlare di crisi internazionali e Costituzione senza alcune competenze in merito ci sembra azzardato. La scrittrice parla di complicati meccanismi internazionali e delicati equilibri i quali vesserebbero e umilierebbero Diritti e Libertà del popolo. Gli stessi identici argomenti ― scritti da likebusters, con forme grammaticali primitive ― si possono leggere sui social. Post carichi di odio, pregiudizi e ignoranza riguardo le istituzioni, il buonsenso e la legge. Post scritti da chi è convinto di poter dare lezioni al popolino, sicuro del fatto che Dunning-Kruger fossero due attaccanti tedeschi nel mondiale del ’78.

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