I misteriosi suoni dell’apocalisse

Fragorosi rumori inquietanti provenienti dal cielo, uditi in tutto il pianeta, sono stati soprannominati come «i suoni dell’apocalisse». Ma cosa sono?

i suoni dell'apocalisse

Con questo nome un po’ menagramo, ovvero «i suoni dell’apocalisse» si intendono dei rumori misteriosi, di cui è difficile se non impossibile scoprirne la causa, uditi in certe zone del pianeta, spesso da parecchie persone contemporaneamente.

Prodromi della fine del mondo?

Nel 2011 e nel 2012 cominciano ad apparire su Youtube allarmanti video che documenterebbero una serie di strani e inquietanti rumori. Questi video diventano rapidamente virali col pittoresco nome di suoni dell’Apocalisse. Per qualcuno si tratterebbe dei sette squilli di tromba annunciati nell’Apocalisse di Giovanni. Un annuncio della fine del Mondo prevista, secondo la famosa profezia dei Maya, per il 21 dicembre 2012.

Spiegazioni “scientifiche” dei suoni dell’apocalisse

Una spiegazione apparentemente più scientifica viene dal geofisico azerbaigiano Elchin Khalilov, riportata su numerosi siti e blog che trattano di misteri, teorie complottiste e paranormale. Khalilov sostiene di avere analizzato i misteriosi rumori e li ricollega a un’aumentata attività solare tra la fine del 2011 e l’inizio del 2012. Tale attività avrebbe provocato onde a bassissima frequenza particolarmente intense e in parte udibili dall’uomo.

Purtroppo Khalilov cade in diverse contraddizioni. Ad esempio non spiega la procedura con cui le registrazioni sarebbero state effettuate. Inoltre il picco di attività solare registrato nel 2003, simile a quello del 2011, non ha prodotto alcuna segnalazione o testimonianza di suoni dell’Apocalisse.

Riprese video poco attendibili

I numerosi video presenti su internet mostrano fenomeni sonori assai diversi tra loro. Ronzii, boati e suoni compositi che somigliano a una colonna sonora cinematografica. La maggior parte assomiglia a suoni ambientali non identificati, o a distorsioni dovute a riprese audio di scarsa qualità.

Lo spiega Luca Boschini della sezione Lombardia del Cicap, il Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sulle Pseudoscienze:

Va innanzitutto notato che gli autori dei video sostengono che i suoni provenissero dal cielo, ma non c’è alcun modo di verificare questa affermazione. Infatti le riprese sono compiute solitamente con telecamere amatoriali o telefonini, che hanno microfoni non direzionali e pertanto captano suoni provenienti da qualunque luogo.

Senza la possibilità di ricostruire attraverso testimonianze la veridicità dei video, non si possono poi escludere vere e proprie burle, con audio montati o prodotti dall’autore. Ma anche in caso di buona fede, dice ancora Boschini:

È del tutto possibile che, molto banalmente, l’inquilino del piano superiore stesse guardando la tv a volume alto, mentre davano un film tipo Jurassic Park in cui si sentono terribili urla di dinosauri. Inoltre, la scarsa qualità di alcuni apparati di ripresa può introdurre distorsioni tali da rendere irriconoscibile un suono che altrimenti si potrebbe facilmente identificare.

In parecchi casi di ambientazione urbana, prosegue il rappresentante del Cicap:

È possibile spiegare i suoni come macchinari industriali tipo motoseghe, martelli pneumatici, utensili rotanti… O ancora si riconoscono talvolta semplici rumori del traffico urbano, amplificati e incanalati dalla disposizione dei palazzi.

Data la qualità dei video, queste sembrano ipotesi molto più convincenti di improbabili annunci di Apocalisse o misteriose attività solari.

“The Hum”

Esistono però testimonianze di suoni uditi da un buon numero di persone abitanti nello stesso luogo.

Nel 1992, i media statunitensi riferiscono che la tranquilla comunità di Taos, nel New Mexico, è turbata da un suono misterioso e fastidioso udito però solo da una minoranza della popolazione. Dopo che una certa Catanya Saltzman scrive una lettera di lamentele al giornale locale, arrivano una serie di testimonianze di altri residenti che hanno lo stesso problema.

Il suono viene descritto come un mormorio molto basso e persistente, come “un motore diesel avviato al minimo”, che viene ribattezzato “The Hum”, “Il brusio”. Non era però la prima volta che simili suoni venivano segnalati. In Inghilterra, precisamente nella città di Bristol, nei primi anni ‘70 c’erano state lamentele da parte dei residenti, in seguito alle quali il Comune aveva commissionato ricerche purtroppo senza un esito definitivo.

Nel corso degli anni questi misteriosi suoni diventano un vero e proprio fenomeno globale: soprattutto in Gran Bretagna e negli Stati Uniti arrivano un’infinità di segnalazioni da parte di persone spaventate o infastidite.

Il Dr. MacPherson

Il Dr. Glen MacPherson, che vive a Vancouver, matematico, lettore per 16 anni presso l’Università della British Columbia (UBC), ricercatore etnografico e insegnante, che nel 2012 inizia a sentire questo strano suono.

Il primo indizio che stava accadendo qualcosa di insolito è venuto con la consapevolezza che il suono non scompariva, come fanno tipicamente i rumori degli aerei”.

Come racconta nell’intervista pubblicata su yahoo news

MacPherson scopre di essere l’unica persona in casa sua a udire quel rumore. Inizia quindi le sue indagini creando un sito nel quale è possibile inserire le proprie segnalazioni da parte di chi si ritiene vittima di questo fenomeno, e riceve moltissimi feedback da tutto il mondo.

i suoni dell'apocalisse

Tre teorie per i suoni dell’apocalisse

In seguito ai suoi studi, il dottor MacPherson elabora tre teorie sulle cause del rumore. La prima è che si tratta di qualcosa di geologico che sta accadendo in tutto il globo; la seconda che sia causato in qualche modo dall’attività umana, forse dal rombo dei trasporti in tutto il mondo.

L’ultima e più recente teoria è che “Il ronzio potrebbe essere il grande accumulo di suoni e infrasuoni a bassa frequenza di origine antropica: autostrade, traffico aereo, traffico marittimo, industria e così via”.

Altri rumori misteriosi

“The Hum” non è l’unico rumore misterioso ad essere stato registrato. Il NOAA, l’Agenzia Federale americana che si occupa di oceanografia, meteorologia e climatologia, ne ha classificato molti, le cui registrazioni si possono ascoltare su Wikipedia. Alcuni di tali suoni hanno avuto spiegazione scientifica come prodotti dallo spostamento di iceberg o dai “canti” di balene ed altri animali marini.

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