Settembre 19, 2024

Nei rossi: che cosa sono? Come trattarli?

I nei rossi che possono spuntare sulla pelle sono degli angiomi color rubino, e possono creare dei disagi in chi ne è affetto. Ma quali sono le cause della loro insorgenza? Come eliminarli?

Cause e altri sintomi

Questi nei rossi sono delle formazioni tumorali di natura benigna, la cui origine è nelle cellule endoteliali, situate nei vasi sanguigni. In genere non sono pericoli, ma possono sicuramente essere una fonte di disagio per chi ne è affetto. Le cause della loro insorgenza non sono ancora state individuate, ma tra quelle possibili si possono includere delle predisposizione genetiche, delle alterazioni ormonali, una lunga esposizione ai raggi UV o a delle sostanze chimiche, o dei disturbi al fegato.

La loro presenza può portare ad un disagio psicologico, chi ne è colpito, ed in seguito a possibili traumi o tagli, si possono presentare su di essi dei sanguinamenti più o meno gravi, ed in questo caso è bene rivolgersi al medico o a un dermatologo. In caso di rottura di un neo rosso, è bene effettuare la sua rimozione.

E’ il caso di preoccuparsi, e quindi rivolgersi al medico, se sui nei rossi si presentano sintomi come sanguinamenti, pruriti che diventano dolorosi, un aumento delle loro dimensioni, in particolare in tempi brevi, un’alterazione del loro colore e se compaiono in più aree in grandi quantità.

Diagnosi e trattamenti

E’ necessario che sia un medico a valutare questi nei, in quanto potrebbero essere confusi con altre macchie, puntini o vescicole che si presentano in caso di altre patologie, come le dermatiti, il morbillo, delle allergie o altre patologie dermatologiche e non.

In generale, non necessitano di particolari cure, ma nel caso che si presentino altri sintomi, o in casi di tagli o traumi, il medico potrebbe optare per la loro rimozione chirurgica, con raschiamento, con laser o con altri strumenti, che sono poco invasivi.

Se la causa di questi nei rossi è un disturbo al fegato, è possibile optare per dei rimedi naturali, in modo da “ripulirlo”. Tali rimedi comprendono il bere molto, in particolare acqua con alcune gocce di limone, oppure delle tisane a base di erbe come il tarassaco, consumare verdure (in particolare cicoria, broccoli e cavolfiori) ed alimenti ricchi di vitamina C. E’ bene, inoltre, limitare i latticini. E’ possibile anche assumere integratori o applicare creme per rafforzare i capillari.

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