Settembre 19, 2024

Agevolazioni per le imprese: quali sono? come fondare ed avviare un’azienda?

Da quanto emerge nel Registro delle Imprese di Camera di Commercio, nel 2021 sono nate più di 332000 imprese, in particolare nel Mezzogiorno, nei più diversi settori. Ma come si fonda un’impresa? Di quali agevolazioni si può usufruire?

Fondare un’azienda

Chi vuole fondare un’azienda, deve soprattutto informarsi sul settore in cui intende aprirla e trovare delle idee innovative. Per vendere i propri prodotti o servizi è importante, quindi, pianificare un business plan, scegliendo i giusti canali.

Importante è stabilire il tipo di azienda che si intende aprire, ovvero se una società di persone o di capitali. Le prime si distinguono in s.n.c (Società a nome collettivo), in cui si distribuiscono utili e guadagni tra i varici soci, o le s.a.s. (Società in Accomandita Semplice), in cui solo una tipologia di soci ha responsabilità ed obblighi rispetto all’impresa. Le società di capitali, invece, si distinguono per s.r.l (Società a Responsabilità Limitata), che si può aprire con un capitale di 10000 euro, e le s.p.a. (Società per Azioni), in cui si diventa soci acquistando delle azioni. A queste tipologie si possono aggiungere anche le cooperative, il cui capitale è variabile e i soci possono partecipare apertamente al capitale.

Le procedure per fondare la società variano a seconda della sua forma giuridica, ma in genere l’iter burocratico comprende specifiche fasi, ovvero: aprire una partita IVA, iscriversi al Registro delle Imprese, comunicare gli atti alla Camera di Commercio, inviare al Comune l’avviso dell’inizio delle attività e, nel caso di assunzioni di dipendenti, l’apertura delle posizioni tramite l’INPS e l’INAIL.

Le agevolazioni

Per le nuove imprese (fondate da un periodo inferiore a tre anni) lo Stato italiane fornisce vari bonus ed agevolazioni, a seconda del tipo di azienda, del settore in cui opera e la Regione.

Tra queste agevolazioni si possono citare:

  • la Nuova Sabatini, un’agevolazione che si rivolge alle micro, piccole e medie imprese regolarmente registrare al Registro delle imprese, che operano in tutti settori, ad accezione delle attività finanziarie, assicurative o connesse alle esportazioni di prodotti interni;
  • il Fondo Impresa Donna, per supportare l’imprenditoria femminile, rivolte a società con titolari e soci per la maggior parte donne e costituire da meno di dodici mesi;
  • il Fondo di Garanzia PMI, uno strumento dello Stato italiano e dell’Unione Europea con lo scopo di agevolare l’accesso al credito delle piccole e medie imprese ed ai professionisti, che garantisce operazioni finanziarie direttamente finalizzate alle attività delle imprese, concesse da una banca o un istituto di credito;
  • il Piano Nazionale Transizione 4.0, che riconosce un credito d’imposta del 10% alle attività di innovazione tecnologica, per realizzare i prodotti.

Regioni e Comuni, poi, possono pubblicare diversi bandi per agevolare le imprese, in particolare quelle fondate da giovani al di sotto dei trentasei anni, e possono arrivare a coprire il 75 % delle spese ammissibili.

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